foto del mese
Foto del mese
2014 - Aprile - Testuggine acquatica endemica (Emis orbicularis) maschio.
 
 
 
Gennaio | Febbraio | Marzo | Aprile | Maggio | Giugno | Luglio | Agosto | Settembre | Ottobre | Novembre | Dicembre
 
 
   
Dati: Testudo europaea, Testudo orbicularis
Dominio: Eukaryota
 
Regno: Animalia
 
Phylum : Chordata
 
Classe : Reptilia
 
Ordine: Testudines
 
Sottordine: Cryptorida
 
Famiglia: Emydidae
 
Genere: Emys
 
Specie: E. orbicularis
 
 
 
 
 
   
 
Descrizione.
 
Dati: exif
Modello : FinePix S5Pro
 
Tempo di esposizione : 1/350 s
 
Esposizione : Priorità di apertura
 
Velocità ISO : 100
 
Lunghezza focale lenti : 500.0 mm
 
focale in pellicole 35 mm : 750 mm
 
Apertura : f/8
 
 
Obbiettivo :
 
Nikkor 500 - Reflex f/8
 
Monopiede Manfrotto 680B
 
 
 
su
 
 
 

Habitat: L’E. orbicularis preferisce acque tranquille, con fondale fangoso. La si trova in stagni, fossati, paludi, fiumi e canali, in zone ricche di vegetazione acquatica e dove la corrente dell’acqua è più lenta. Vive anche nelle acque salmastre come ad esempio le foci dei fiumi e le lagune costiere. È possibile trovarla anche in ambienti artificiali quali canali di irrigazione, laghetti nei parchi cittadini e in ogni habitat favorevole. Lo spazio vitale per ciascun individuo varia dai 600 ai 1600 m2; rispetto alle femmine i maschi hanno esigenze di spazio minori.

 

Descrizione: Le femmine sono sempre più grandi dei maschi. I maschi raggiungono una lunghezza di 15-18 cm mentre le femmine 20-22 cm. Il piastrone (scudo ventrale) è composto da 12 elementi, ha un colore giallo sabbia uniforme con scarse venature più scure. Lo scudo dorsale (carapace) è collegato con il piastrone attraverso legamenti cartilaginei che favoriscono la mobilità di entrambe le parti, è ricoperto da 5 placche vertebrali, 8 costali e 25 marginali delle quali 1 nucale e 2 caudali. Il carapace è appiattito e ovale, il colore di fondo è molto variabile, va dal marrone oliva al verde scuro, fino al nero. Negli esemplari giovani sul carapace è presente una carena centrale che poi scompare completamente con la crescita. Il colore della pelle, della testa e degli arti va anch'esso dal giallo al verde scuro; anche sulla pelle sono presenti punteggiature gialle. Le dita sono provviste di unghie e collegate tramite una membrana interdigitale. La specie è caratterizzata da una coda piuttosto lunga in entrambi i sessi provvista di un’unghia terminale. La coda, infatti, negli esemplari adulti, misura circa la metà della lunghezza complessiva dell'animale. Le principali differenze tra le varie sottospecie di E. orbicularis riguardano le dimensioni, la forma e la colorazione del carapace. In Italia gli esemplari di dimensioni provengono dalla Pianura Padana (hanno un colore verde scuro e il carapace bombato) e dalla Sicilia (colore chiaro), le popolazioni meridionali, invece, hanno di solito dimensioni più piccole, un colore più chiaro e il carapace più piatto.

Alimentazione: È un animale prevalentemente carnivoro. Si nutre in particolare di lumache, piccoli crostacei, larve di insetti, molluschi, girini, invertebrati acquatici. Non disdegna tuttavia pesci morti o carogne di altri animali né vegetazione acquatica come le lenticchie d'acqua e le ninfee. Anche se occasionalmente la si trova sulla terraferma in cerca di cibo, mangia esclusivamente nell'acqua. Ciò è dovuto al fatto che può inghiottire soltanto sott'acqua.

Biologia: Da ottobre a marzo l’E. orbicularis sverna principalmente in acqua, preferibilmente nel fango, in uno stato di ibernazione pressoché totale in cui l’animale respira assimilando l'ossigeno attraverso l'epidermide e la cloaca.
In alcuni casi, invece che in acqua, l’E. orbicularis scava la tana nel terreno o tra le radici della vegetazione, oppure si rifugia tra le rocce, ma sempre in prossimità dell’acqua. Il periodo di ibernazione termina quando la temperatura dell'acqua raggiunge almeno i 10 °C. Nei paesi africani le Emys sono attive tutto l'anno. Qualora il caldo intenso dell'estate prosciuga lo specchio d'acqua in cui vivono, sospendono la loro attività e cercano riparo nelle tane aspettando le piogge.
Le Emys non sono buone nuotatrici rispetto ad altre specie di testuggini acquatiche, tuttavia sono legate all'ambiente acquatico nel quale trascorrono gran parte del loro ciclo vitale.
Sono animali piuttosto timidi tanto da rifugiarsi in acqua al primo segnale di disturbo. Sono tartarughe stanziali ed abitudinarie sia per quanto riguarda il territorio di ricerca del cibo che per le zone in cui si riscaldano al sole (termoregolazione); continuano ad utilizzare le tane e i nidi anche negli anni successivi. L’E. orbicularis si può spostare lontano dall'acqua fino a qualche chilometro nel periodo riproduttivo, in cui i maschi vanno in cerca di femmine o le femmine vanno in cerca di un luogo adatto alla deposizione delle uova. Gli esemplari adulti non hanno predatori naturali, ma i piccoli fino ad un paio di anni di età possono essere preda di pesci predatori o di uccelli acquatici. In genere le Emys convivono pacificamente in colonie ma durante il periodo degli amori si possono avere degli scontri tra i maschi, in ogni caso non cruenti.

Corporatura

Lunghezza Maschio: 15-18 cm.
Lunghezza Femmina : 20-22 cm.
Età media: 40 - 60 anni

Riproduzione

Periodo di riproduzione: Marzo- Aprine
Numero di deposizioni: 2-3
Numero di uova: 8-20
Incubazione: 60-85 giorni (Italia) secondo la temperatura.

Deposizione delle uova: In generale la deposizione delle uova avviene intorno agli inizi del mese di giugno (variabile a seconda delle località), dopo circa 30-45 giorni dall'accoppiamento.
Per trovare un posto adatto alla deposizione la femmina può percorrere anche lunghe distanze, fino a 4 km.
I nidi, comunque, vengono di solito collocati da pochi metri (2-20), fino a poche centinaia di metri (200-500) dallo specchio d’acqua in cui vive. Spesso le femmine tornano ogni anno nello stesso posto. I luoghi preferiti per la deposizione sono di solito asciutti, esposti al calore dei raggi solari, con terra sabbiosa e soffice e vegetazione rada, in prossimità delle rive, tra le radici della vegetazione riparia. Lo scavo del nido e la deposizione delle uova avvengono di solito nel tardo pomeriggio, di sera o nelle prime ore del mattino. Per prima cosa la femmina, scelto un luogo in prossimità della riva, con il lavoro laborioso delle zampe posteriori, scava una buca profonda circa 10 cm; se il terreno è duro lo bagna con acqua raccolta in due sacche lombari che sfociano nella cloaca. Nelle regioni a clima mediterraneo (es.: Mediterraneo, Mar Nero), le femmine possono effettuare fino a 3 deposizioni nel periodo che va da dalla metà-fine di maggio alla fine di luglio. Vengono deposte dalle 9 alle 15 uova (es.: Germania, Ucraina) a 3-8 (Italia), a seconda della taglia della femmina, anche se sono state rinvenute deposizioni con più di 20 uova.
Le uova sono tondeggianti, bianche, dal guscio calcareo, sottile e lievemente elastico; sono lunghe 30-39 mm e larghe 18-22 mm e pesano 6-10g. Dopo la deposizione il nido viene coperto con il terreno che si indurisce chiudendo il foro d’entrata.

La prole: Dopo circa 60-85 giorni in Italia e fino anche oltre 120 giorni (in Europa settentrionale) nascono i piccoli, dotati di un "dente dell'uovo" che utilizzano per rompere il guscio e che scomparirà una volta assolta la funzione. Qualora il clima non fosse sufficientemente caldo, soprattutto nelle regioni europee settentrionali o in caso di deposizione tardiva delle uova, i piccoli potranno uscire dall'uovo la primavera successiva a quella della deposizione. I neonati sono lunghi 30-35 mm e pesano 4-6 g, hanno il carapace tondeggiante, molle, carenato, di colore nerastro punteggiato di giallo e una coda molto lunga rispetto alle dimensioni del corpo. La Emys ha un accrescimento piuttosto lento, specialmente nelle regioni settentrionali. A due anni i piccoli raggiungono le dimensioni di 5-6 cm con un peso di 14-22 g; a 4 anni raggiungono 6-7 cm di lunghezza con un peso di 30-33 g; a 6 anni il carapace misura 7-8 cm e il peso è di 90 g. I maschi raggiungono la maturità sessuale tra i 6 e gli 8 anni (carapace lungo 8-10 cm), mentre le femmine solo a 15 anni (oltre i 10 cm). La Emys, come tutte le tartarughe, è una specie longeva; in natura può vivere fino a 40 anni, in cattività può vivere oltre i 60 anni. Rollinat R. (1934) ha riferito che questa specie può superare i 120 anni. Le femmine sono in grado di deporre uova fertili anche dopo due anni dopo l'accoppiamento. Come in molte specie di rettili, il sesso dei neonati dipende dalla temperatura di incubazione. Con temperature costanti tra i 23°C e i 27°C nascono esclusivamente maschi, con temperature tra 29.5 °C e 33°C nascono esclusivamente femmine, a temperature comprese tra questi due intervalli di temperatura nascono individui di entrambi i sessi.

Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Emys_orbicularis
   
 
 
Fermati un attimo e guardati intorno, scoprirai la bellezza della natura che ti circonda...
 
   
R@F
 
- ©Raffaele Favatà - tutti i diritti riservati - spifotonatura.it -