Attrezzatura
la mia attrezzatura
Breve storia di ottime e macchine fotografiche Nikon

 

 

Nikon F301/N2000, 1985

 
 
 

Tipo: fotocamera reflex formato 24X36mm, con esposimetro TTL incorporato
Tempi di posa: da 1 sec. a 1/2000, B
Gamma sensibilità: ISO 25-4000 (DX), 12-3200 (manuale)
Otturatore: a tendina sul piano focale
Sincro-flash: contatto diretto; sincro X, 1/125 sec.
Predisposizione motore: con motore incorporato
Inizio produzione: 1985
Peso: 635 gr.

La Nikon F-301 (N2000 per il mercato americano) fu presentata come il primo apparecchio di una serie interamente nuova, e in realtà è la prima Nikon dotata di motore di trascinamento integrato (2,5 fotogrammi al secondo).
Le sue caratteristiche includono il caricamento film automatizzato con impostazione automatica della sensibilità tramite decodifica DX (escludibile), la ripresa in sequenza.
Le modalità di esposizione automatica programmata, normale e con tempi rapidi, o a priorità dei diaframmi, di controllo manuale con display a LED nel mirino, la compensazione dell'esposizione, il blocco AE, l'avvisatore acustico escludibile, la finestrella sul dorso per la verifica del caricatore, una spia LED d'avanzamento corretto, uno schermo di messa a fuoco particolarmente brillante, l'autoscatto con spia LED, il flash TTL programmato e l'attacco per flessibile elettrico.

La fotocamera è priva del pulsante di previsualizzazione delle profondità di campo e non consente l'intercambio degli schermi di messa a fuoco.

Nikon F-801s/N8008s, 03.1991

 
 
 

Tipo: fotocamera reflex autofocus 24X36mm, con esposimetro TTL incorporato
Tempi di posa: da 30 sec. a 1/8000 e B
Gamma sensibilità: ISO 25-5000 (DX), 6-6400 (manuale)
Otturatore: a tendina sul piano focale
Sincro-flash: contatto diretto; sincro X, 1/250 sec.
Predisposizione motore: con motore incorporato
Inizio produzione: 1988
Peso: 775 gr. (comprese batterie)

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All'epoca della sua presentazione, questa fotocamera vantava il motore più rapido tra quelli integrati (3,3 fotogrammi/secondo), ed è stata la prima Nikon dotata di display a cristalli liquidi sul tettuccio e di un selettore principale di controllo.
Era l'apparecchio più completo in listino, con tempi di posa fino a 1/8000 sec., e un autofocus molto veloce.
Le opzioni per quanto concerne i modi di esposizione comprendevano l'automatismo programmato normale, con tempi rapidi e dual, oltre alle due priorità e alla modalità manuale.
Tra le altre caratteristiche, il pentaprisma high eyepoint (ideale per chi fa uso degli occhiali), la misurazione multi-zona Nikon Matrix o semispot a scelta, la compesazione dell'esposizione, il blocco della memoria, le esposizioni multiple, il flash TTL con fill-in automatico misurazione Matrix, la possibilità di sincronizzazione sulla seconda tendina, l'autoscatto variabile, l'avvisatore acustico, il riavvolgimento automatico del film e gli schermi di messa a fuoco intercambiabili.
In sostanza, un apparecchio al top, adatto sia all'impiego delle ottiche AF Nikkor che degli AIS con messa a fuoco manuale. Rispetto alle fotocamere prodotte in precedenza, il logotipo di identificazione (F-801 o N8008) è a destra, mentre la dicitura AF viene spostata dall'altro lato dell'obbiettivo.

Nell'aprile 1991, la F-801 venne affiancata da una nuova versione, la F-801s (N8008s per il mercato americano), con un sistema autofocus ancora più veloce e l'aggiunta della misurazione spot, mutata dalla F4. Per tutti gli altri aspetti, l'apparecchio è identico alla F-801.

Nikon F 90x

 
 
 

Tipo: fotocamera reflex autofocus formato 24X36mm, con esposimetro TTL incorporato
Tempi di posa: da 30 sec. a 1/8000, B e T
Gamma sensibilità: ISO 25-5000 (DX), 6-6400 (manuale)
Otturatore: a tendina sul piano focale
Sincro-flash: contatto diretto; sincro X, 1/250 sec. (fino a 1/4000 sec. con funzione sincro-FP)
Trasporto film: con motore incorporato
Inizio produzione: 1992
Peso: 755 gr.

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Quest'autofocus s'inserisce tra la F4 e la F-801, e costituisce il primo apparecchio di una nuova generazione di reflex Nikon. Si avvale di un sistema autofocus, con sensori disposti a croce che consentono di focheggiare anche soggetti non perfettamente centrati, e di messa a fuoco ad inseguimento ad attivazione automatica.
Aggiornato anche il sistema di misurazione, con un sensore Matrix ora ad otto settori e in grado di fornire, se abbinato ad un obiettivo della serie tipo-D, non soltanto i dati di luminosità e contrasto, ma anche un'informazione di distanza (da cui Matrix 3D).
L'esposizione programmata offre cinque sottoprogrammi specifici, per ritratti, panorami, silhouette, riprese sportive o ravvicinate. In aggiunta sono disponibili le cinque modalità di esposizione automatica ormai standard.
Il sistema di misurazione, oltre al modo Matrix 3D, offre la scelta tra la lettura media-ponderata e quella spot.
Tra le altre caratteristiche, la compensazione dell'esposizione, il mirino HP, gli schermi intercambiabili, la previsualizzazione della profondità di campo ed i contafotogrammi visibile nel mirino.

La F90 è la prima fotocamera al mondo collegabile ad un computer (SHARP Electronic Organizer) per il trasferimento nei due sensi di dati inerenti la ripresa. Abbinata al flash Nikon SB-25 è inoltre la prima fotocamera a consentire un preciso controllo del lampo basato su un sensore multiplo a cinque settori e sull'informazione di distanza. Questo lampeggiatore offre anche il raggio di assistenza AF, il fill-in con misurazione Matrix, la sincronizzazione sulla seconda tendina e la sincronizzazione FP con i tempi di posa fino a 1/4000 sec.

Nel 1994 la Nikon introdusse il modello F90x, dotato di un autofocus più perfezionato e veloce del modello precedente. Il motore è più silenzioso e l'impugnatura MB-10 è dotata di un secondo pulsante di scatto.

http://www.nital.it/historical/f90x.php

FinePix S5 Pro

 
 

Altre importanti funzioni e caratteristiche della fotocamera:
Compatibilità innesto Nikon F con tutte le ottiche Nikkor AF-D/G e le più recenti AF/S;
Modalità doppio salvataggio: RAW+JPEG (4256 x 2848 pixel, 3024 x 2016 pixel, 2304 x 1536 pixel);
Modalità controllo remoto (MAC e PC) attraverso la porta USB 2.0 ed il software opzionale Hyper Utility;
Corpo macchina solido e leggero in lega di magnesio;
Unità di scatto durevole e resistente fino a 100.000 scatti;
Controllo flash ad alta precisione i-TTL;
Sensore AF a 11 punti per una messa a fuoco fedele, rapida e precisa più performante rispetto al sensore a 5 punti della FinePix S3 Pro;
Compensazione esposizione da -5.0 EV a +5.0 EV (step 1/3, ½,, 1 EV);
Tempo di posa da 30 sec. a 1/8000 sec., massima velocità di sincronizzazione flash pari a 1/250 sec.;
La funzione Nota permette l’aggiunta di commenti ad un file d’immagine collegando uno speciale lettore di codice a barre al corpo della fotocamera;
3 livelli di blocco delle funzioni personalizzato protetti da password;
Display LCD da 2,5” con 235.000 pixel, 100% copertura fotogramma con funzione di visualizzazione “live” da 30 sec. a colori o in bianco e nero, per verificare la messa a fuoco;
Batteria ricaricabile agli ioni di litio;
Compatibile con scheda CompactFlashTM (CF) (Type I/II) e MicrodriveTM.

Elaborazione e qualità immagine:
La tecnologia Real Photo Pro, che unisce il sensore Super CCD SR Pro ed il processore RP Pro, consente un’ampia gamma dinamica caratterizzata da gradazioni di tonalità più uniforme e sfumate dalle alte luci fino alle ombre più dense. Il nuovo e riprogettato Super CCD SR Pro presenta un nuovo sistema di controllo del rumore che riduce i disturbi e minimizza l’effetto moiré. Il nuovo processore RP Pro presenta due cicli di riduzione dei disturbi permettendo ai fotografi di ottenere sensibilità fino a ISO 3200 con minore disturbo.

Migliore controllo del colore e della gamma dinamica
Per un maggiore controllo creativo i fotografi possono scegliere tra sei intervalli predefiniti dell’ampia gamma dinamica della FinePix S5 Pro compresa tra 100% e 400%. Sono state aggiunte tre nuove variazioni dell’originale modalità di simulazione pellicola (cinque modalità in totale) per una migliore riproduzione delle tonalità naturali della pelle.

Tecnologia Face Detection per una verifica post-immagine
Con un semplice tasto, la tecnologia Face Detection della FinePix S5 individua fino a dieci volti all’interno di una scena subito dopo l’acquisizione di ciascuna immagine. I fotografi possono verificare rapidamente i dettagli del viso, ad esempio controllando se gli occhi sono aperti o chiusi, la messa a fuoco e l’esposizione sul monitor LCD della FinePix S5 Pro.

Provata su matrimonio, esposizione perfetta anche in pieno sole con accostamento del bianco della sposa e il nero dello sposo, in tutte le condizioni non ha sbagliato una esposizione, tutto perfettamente esposto senza chiusura del nero e bruciature del bianco. Come qualcuno ha precedentemente già scritto, macchina ideale per i fotografi matrimonialisti.

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Obbiettivi
 

Nikkor Reflex C 500/ f 8

Obbiettivo a specchio, con diaframma fisso a f 8, pertanto molto limitato nella caccia fotografica, se aggiungiamo che non è Af, il quadro è completo; questi sono gli svantaggi di un obbiettivo a specchio.

I vantaggi sono evidenti... peso inconsistente per un 500 mm., quindi molto maneggevole, posso dire che pesa più la fotocamera completa di magazzino delle batterie ausiliaree che l'ottica, non soffre di aberrazioni cromatiche, ottimi colori, in scarsità di luce soffre di caduta evidente ai bordi ( dovuto allo specchio ), costo accessibile per chi vuole iniziare e non ha un bagget per uno a lenti con aperture più appropriate per fotofauna.

Il Reflex-Nikkor 500mm f/8 primo
tipo che vide la luce nel Dicembre 1968, infatti, era molto più compatto, pesava solamente 1 kg, metteva a fuoco ad appena 4 metri ed il suo innovativo sistema ottico riduceva drasticamente la
percezione degli artefatti ad anello sullo sfondo.

Questo nuovo catadiottrico, come si può apprezzare nell'immagine, era sufficientemente snello e compatto da consentire il brandeggio a mano libera, con la possibilità di sostenere e focheggiare l'ottica simultaneamente grazie al trasferimento della ghiera di messa a fuoco sul barilotto, quasi tnteramente rivestito da una fascia gommata antiscivolo con rilievi a diamante; i dati caratteristici
dell'ottica sono riportati sull'esterno dell'anello frontale, col brand definito "Nippon Kogaku Japan", e l'obiettivo, completamente rifinito in nero, veniva fornito con una dotazione di 5 filtri da 39mm
da avvitare nella montatura posteriore; rispetto al precedente 500mm f/5 il sistema di montaggio è identico ma la dotazione varia leggermente: sono presenti lo skylight L37, il giallo Y52, l'arancio
O56, il rosso R60 e l'ND4x (che andò a sostituire il verde XO), probabilmente richiesto dagli utenti per scongiurare sovraesposizioni in pieno sole con pellicole sensibili.

Totale di questa prima serie di Reflex-Nikkor 500mm f/8 registrò 70.806 esemplari prodotti.

 

 

 

 

 

 

Certo con il presente materiale non si possono raggiungere risultati eccelsi, ma appena sufficienti moltiplicando gli scatti. Nel prossimo futuro penso di acquistare un tele a lenti, vedremo.

 

 

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Nikkor Zoom AF 28 - 70 mm. f 3,5 - 4,5 D

Il Nikkor AF 28-70mm f/3.5-4.5D è una vecchia lente, a sorpresa ha fatto molto bene sulla Nikon D200. La risoluzione è su un altissimo livello e anche montato su una APS-C. La vignettatura è piuttosto bassa e il livello di CA è piuttosto moderata. Tipico zoom standard per la maggior parte, distorsione poco pronunciata a barile a 28 millimetri, si tratta di un problema minore. La qualità costruttiva è ok, piccolo appunto... l'elemento frontale rotante.. Purtroppo la gamma di zoom (equivalente a 42-105mm) non è così attraente su una DSLR APS-C .

Oggi si trova ad un prezzo abbastanza contenuto, Il Nikkor 28-70 mm f/ 3,5 AF è un'ottica storica, in quanto per la prima volta è stata sperimentata la tenica delle lenti asferiche ibride, brevettata dalla Nikon e in seguito utilizzata dai principali fabbricanti di obiettivi universali e non, tranne Canon, Leica e Zeiss, che seguono strade differenti. Successivamente, quando è stata lanciata la Nikon F90, è stata proposta la serie AF D delle ottiche Nikkor. La lettera D sta per Distance e indica che l'obiettivo, con le reflex F90 e successive, digitali comprese, tiene conto, nel calcolo dell'esposizione, anche della distanza alla quale si trova il soggetto della foto, distanza misurata dai sensori AF. Questo sistema garantisce una maggior precisione nella misura dell'esposizione, sia in luce ambiente, sia con il flash, ed è indicata come Matrix 3D (ora Matrix 3D Color).
Il Nikkor 28-70 mm f/ 3,5-4,5 precedente (quello solo AF, pe intenderci) è identico otticamente alla versione AF D, con la sola differenza che il calcolo dell'esposizione non tiene conto della distanza dal soggetto. Quando un non D viene collegato alle reflex F90 e successive (DSLR incluse) viene sfruttato il Matrix normale (non il 3D o il 3D Color). Per il resto, i due 28-70 sono assolutamente identici per quanto concerne la resa ottica. Nella sua raccolta di test MTF degli obiettivi Nikkor, il Centro Studi Progresso Fotografico (Tutti Fotografi) ha indicato il 28-70 tra gli obiettivi da non perdere. Anche il test di Fotografare ne ha parlato molto bene.

da makopoku.

 

 

 

 

 

 

 

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Tokina AT-X 100 f 2,8 AF Macro PRO D

- COSTITUZIONE OTTICA 9 elementi in 8 gruppi
- APERTURA MINIMA/MAX. f2,8 - f32
- DISTANZA MIN. MESSA A FUOCO 30cm
- RAPPORTO D'INGRANDIMENTO 1:1
- DIAMETRO FILTRI 55mm
- DIMENSIONI x LUNGH. 73mmdi diametro x 95.1mm di lunghezza
- PESO 540g
NOTE 1 Inclusi nella confezione paraluce circolare, tappo fronte, tappo retro e manuale d'uso

100 mm sono l'ideale per fare macrofotografia di insetti o fiori al fine di ottenere ottimi ingrandimenti e fotografie da esposizione. L'obiettivo in questione poi si caratterizza per la leggerezza che lo rende facile da utilizzare anche a mano libera.

Qualità di immagine:
La qualità che riesce ad elaborare questo obiettivo è impressionante per il prezzo che si paga. Capace di lottare ad armi pari con il ben più blasonato canon 100 mm macro. E' un obiettivo molto luminoso che si presta anche ad essere moltiplicato. Infatti con un moltiplicatore 1,4X diventa un f4 mentre con un 2X diventa un f 5.6 quindi non si perderà la messa a fuoco automatica.

Test:

Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM

Nikon AF-S VR Micro-Nikkor 105mm f/2.8G IF-ED

 

L'AT-X PRO D 100 è un nuovo obiettivo macro in grado di a grandezza naturale arrivare a (1:1). Le lenti multi-coating sono state riprogettate, per corrispondere al silicio altamente riflettenti, basato sul progettato, per sensori CCD e CMOS nelle fotocamere reflex digitali di oggi. Questo obiettivo dà il meglio di entrambi i mondi, perché l'ottica può dare una copertura completa e una nitidezza eccellente su pellicola 35mm. Un obiettivo macro in grado di gestire sia il digitale che la pellicola 35 mm. con facilità.

L'AT-X 100 PRO D dispone anche di un comodo interruttore limitatore di messa a fuoco che può bloccare la messa fuori fuoco rendendone più veloce l'operazione, quando viene utilizzato come un medio tele la qualità è eccellente per i ritratti.

Altre caratteristiche del AT-X 100 PRO D sono:

Tokina One Touch Focus Clutch, meccanismo di commutazione rapida tra manuale e messa a fuoco automatica.

Filtro da 55 millimetri non rotante per l'uso con flash ad anello macro e filtri per effetti speciali.

L'AT-X 100 PRO D viene fornito con un paraluce a baionetta montato.

 

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Nikkor 50 mm - f/1.8 D - AF

Gli Obbiettvi standard danno il meglio di se quando vengono utilizzati alle medie aperture, e l'AF Nikkor 50mm f/1.8 D non fa eccezione.

A f/4-f/8 l'obiettivo è sicuramente ottimo con un ottimo contrasto e una resa ai bordi molto buona. Tuttavia è anche abbastanza tipico per le lenti a diaframma ultra-aperti, che le cose non sono altrettanto rosee a tutta apertura, ma al centro è già eccellente. Da f / 2,8 e fino alla distribuzione della curva MTF50 suggerisce che lal qualità Center supera la qualità della D200. Ai bordi migliorara costantemente f/2.8 e molto-molto bene i risultati a f / 4.

In conclusione, il Nikkor 50/ f 1,8 AF D è un ottimo obbiettivo, considerando il rapporto prezzo prestazioni, il vecchio obbiettivo non AF è a mio parere qualcosina più incisivo, li possiedo tutti e due, essendo montato sulla mia vecchia F 301.

 

Kenko Macro Teleplus II MC7

Il Kenko macro teleplus II, è un buon duplicatore, ma ho riscontrato sul mio esemplare la perdita completa della serigrafia delle regolazioni e riferimenti, dopo poco tempo dall'acquisto (appena fuori garanzia), penso sia stato un problema della serie prodotta in quel periodo (spero).

Purtroppo per i problemi riscontrati, il costo non è giustificato, spero che i modelli successivi siano controllati con più attenzione.

 

 

 

 

 

Mirino angolare

Il Mirino angolare DR-6 può essere applicato al mirino delle reflex Nikon con attacco a slitta rettangolare, come D300, D200, D80, D40x e D40. Con questo aggiuntivo, l'immagine nel mirino è visibile da un angolo di 90° grazie ad un prisma interno e ciò si rivela utile per scatti dal basso (o dall'alto), o quando la visione attraverso il mirino standard risulti difficoltosa, come ad esempio nella fotografia macro o nell'astrofotografia. È possibile fissare il rapporto di riproduzione su 1:1 o 1:2; nel primo caso lo schema ottico prevede 7 elementi in 5 gruppi mentre a 1:2 si aggiunge una lente, trasformando il sistema in un complesso ottico composto da 8 lenti in 6 gruppi. Il mirino angolare dispone di un correttore ottico che consente di utilizzarlo anche senza indossare gli occhiali. La correzione diottrica a 1:1 va da -8.0 a +3.8 mentre a 1:2 va da -5.0 a +6.0. Le dimensioni di soli 48 x 81.5 x 59,5mm lo rendono molto più pratico e trasportabile dei classici mirini a pozzetto, utilizzati sulle reflex degli anni scorsi. Nella dotazione è compresa una custodia morbida.

Il Nikon ha un prezzo più del doppio di quello della concorrenza fatto a Taiwan, ed è identico a quello originale, viene prodotto dalla Seagull.

http://www.enjoyyourcamera.com/

 

 

Nikon MB - D 200

Impugnatura porta batterie ausiliare di alimentazione per Nikon D200 e Fuji S5, di veloce Introduzione
La MB--D200 impugnatura verticale per Nikon D200 e Fuji S5 offre una maggiore flessibilità per gli scatti in formato verticale grazie al pulsante di scatto aggiuntivo e alla ghiera sul dorso.
Presenta il doppio vantaggio di essere una fonte di energia supplementare per la reflex digitale e di offrire una migliore maneggevolezza, soprattutto nell'ambito della fotografia verticale, contribuisce ad una maggior stabilità durante lo scatto.

Il pacco batteria MB-D200 funziona con una o due batterie ricaricabile EN-EL3e o con sei batterie formato AA per un'autonomia nettamente superiore. L'autonomia è di circa 2.500 scatti con una batteria EN-EL3e, mentre impiegando due di queste batterie sale a circa 5.000 scatti, è un accessorio indispensabile per effettuare comodamente inquadrature in serie con diversi cambiamenti di angolazione, ed avere una autonomia spece in caccia fotografica notevole, senza brutte sorprese e limitazione di tempo.

L'impugnatura Nikon MB-D200 incorpora ghiere di comando aggiuntive e pulsanti alternativi per lo scatto e il blocco AE/AF, che rendono più confortevole l'impiego con i soggetti ad andamento verticale., design ergonomico.
Attaco cavaletto, ottimo e robusto.

Precauzione:

Usando l'impugnatura con Fuji S5 si può usare solo le batterie Fuji! Non si possono usare le batterie Nikon in questo caso!

Manfrotto 190 PROB nero + testa 804 RC2

- TIPO Treppiede
- MATERIALE Alluminio
- TESTA Esclusa
- ALTEZZA MINIMA 8,5 cm.
- ALTEZZA MASSIMA 146 cm.
- PESO 1,80 Kg.
- PORTATA 5 Kg.
- DIMENS. CHIUSO 57 cm.
INDICATO PER Fotocamere Analogiche e digitali.
NOTE 1 Ideale per macrofotografia grazie alla ridottissima altezza minima raggiungibile, e alla possibilità di poter Inclinare la colonna centrale di 45°.
NOTE 2 L'impugnatura antiscivolo e la possibilità di regolare l'apertura di ogni singolo piede, lo rendono estrema versatile ed in grado di affrontare ogni situazione di ripresa. Dotato di livella a bolla. Ottimo stativo, robusto e di mille opportunità di trasformazioni, un ottimo compagno di escursione.

 

 

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testa 804 RC2

Testa a tre movimenti.
Questa testa in alluminio è dotata di un sistema di bilanciamento a singola molla, per compensare i carichi più pesanti e fuori centro. Costruita con un polimero ultra-durevole e leggero, ha maniglie ergonomiche per il massimo confort e praticità d'uso.
COMPATIBILITA' Per qualsiasi fotocamera.
- NOTE 1 Altezza: 12 cm. Peso 750 g. Portata massima 4 kg.
- NOTE 2 Regolazioni: Pan. 360°, Vert. da -30° a +90°.
- NOTE 3 Tipo piastrina: quick release - con viti da 1/4-20" e 3/8". Un poco igombtanti le due manopole, ma non più di tanto, in conpenso ottima semplicità di lavoro.

 

Comando a distanza Nikon MC - 12B

- Comando Per fotocamere: f 301 - f 801s - f90x, comando molto buono e resistente, solita qualità Nikon, ad un prezzo di uguale importanza.

Comando a distanza ADIDT M1 N1

- Per fotocamere: Nikon D200, D 300, e Fuji finePix S5 Pro

Dettagli Tecnici:
peso : solo 30g (senza peso dei cavi),
lunghezza cavo : disponibile da 0,8m - a varie lunchezze
misura scatto : 15x78x22 mm

www.adidt.com/

www.enjoyyourcamera.com/

 

Descrizione :
Questo scatto a distanza di Adidt offre una buona qualità, lo scatto è piccolo, comodo, Il tasto di scatto è in due gradi, per il fuoco basta premere a metà corsa, per scattare spingere fino infondo, certo no ha la qualità Nikon, ma il prezzo ne compensa la differenza.

 

 

 
Fermati un attimo e guardati intorno, scoprirai la bellezza della natura che ti circonda...
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